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Guida all’illuminazione per le riprese di interviste: consigli pratici ed esempi

Le interviste sono un pilastro della produzione video, dalla televisione al cinema documentario, fino ai contenuti per i social media. L’allestimento luci gioca un ruolo fondamentale nel definire il tono del confronto, nel dirigere l’attenzione dello spettatore e nel contribuire alla percezione generale del soggetto. In questa guida parliamo di alcuni consigli pratici sulle tecniche di illuminazione per le interviste, con una panoramica di alcune soluzioni raccomandate.

Il ruolo dell’illuminazione per le video interviste: comunicare e influenzare

Un buon allestimento dovrebbe accentuare le migliori caratteristiche dei soggetti, eliminare distrazioni e contribuire a creare un ambiente che faciliti una comunicazione aperta e sincera.

L’illuminazione in un’intervista ha però una funzione molto più importante della sola messa in risalto di chi è davanti alla telecamera. Come in un film, è in grado di trasmettere un’atmosfera, influenzando l’umore dello spettatore e modificando persino la percezione del pubblico sulla persona intervistata.

Scelta dell’illuminazione adeguata: impostazioni e posizionamento delle luci

La tecnica di illuminazione per le interviste in tv o al cinema raccomandata di solito è lo schema a tre punti. Questo modello utilizza una luce principale (key light), una di riempimento (fill light) per attenuare le ombre create dalla fonte luminosa principale, e una di contorno (back light) per separare il soggetto dallo sfondo. La chiave per una buona illuminazione per interviste è l’equilibrio tra queste tre sorgenti:

  • la luce principale dovrebbe essere la più intensa delle tre, con un angolo di circa 45 gradi dalla persona inquadrata per modellare il viso;
  • la luce di riempimento va piazzata sul lato opposto della camera rispetto alla lampada principale per illuminare le ombre, ma deve essere meno intensa per mantenere il contrasto;
  • la luce di contorno, posta dietro al soggetto, aiuta a definirne i contorni rispetto allo sfondo.

Gestione della luce naturale e artificiale durante le riprese di interviste

Quando si filma in interni è necessario bilanciare la luce naturale che filtra dall’esterno per evitare contrasti troppo forti o ombre indesiderate. Tende o diffusori aiutano ad ammorbidire la luce naturale e a renderla più gestibile. Nelle riprese in esterni, invece, si possono utilizzare schermi riflettenti per sfruttare al meglio i raggi solari senza proiettare ombre dure sul viso del soggetto.

Analisi di interviste famose e le loro soluzioni di illuminazione

Se prendiamo in esame alcune interviste televisive e documentari di successo, notiamo che le tecniche di illuminazione non mirano solo a evidenziare le persone che parlano, ma creano anche specifici effetti narrativi. Per esempio, nella docuserie The Last Dance viene sottolineata la serietà e la profondità dei racconti tramite il chiaroscuro. Nelle ricostruzioni in stile true crime, invece, chi parla è quasi sempre inquadrato su uno sfondo in penombra, per contribuire all’atmosfera di mistero. L’illuminazione per le video interviste si basa quindi su una lettura della scena sia tecnica che artistica. L’effetto finale ricercato nella maggior parte dei casi è la corretta esposizione di chi parla, con l’aggiunta però di note enfatiche che si adattino allo stile della produzione.

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