La costruzione di set cinematografici richiede un mix di pianificazione e creatività per trovare le soluzioni migliori per le esigenze di scena. In questa guida completa esploriamo le diverse tipologie di materiali per scenografie e le loro caratteristiche, con un focus sulla sostenibilità.
Tipologie di materiali utilizzati nella scenografia
La scelta dei materiali per i set cinematografici dipende da diversi fattori, tra cui il budget, la durata delle riprese e l’estetica che si mira a ricreare. Tra le materie prime più comuni abbiamo sicuramente:
- legno e compensato, versatili, resistenti e adatti per tanti tipi di lavorazioni;
- polistirene e schiuma rigida, ideali per costruire elementi decorativi come rocce, colonne e costruzioni architettoniche elaborate;
- tessuti e pannelli, per creare fondali, tende e altri elementi scenici tra cui pareti divisorie, fondali e allestimenti leggeri ma robusti;
- metalli: per strutture portanti e supporti che richiedono resistenza e durata. L’alluminio pesa poco e si lavora senza problemi, mentre l’acciaio è indicato per sostenere carichi pesanti.
- plexiglass: per creare superfici riflettenti o trasparenti che aggiungono profondità e interesse visivo alle riprese.
Caratteristiche e vantaggi dei diversi materiali
Ogni materiale per set cinematografici ha le proprie caratteristiche uniche che lo rendono più o meno adatto per i diversi utilizzi.
Il legno, per esempio, è relativamente facile da trasportare, può essere verniciato per simulare texture e strutture differenti con soluzioni praticamente illimitate. La schiuma rigida, anch’essa leggera, si presta a tagli e modellazioni di ogni tipo per alzare il livello di creatività nella costruzione di set per il cinema.
I metalli garantiscono stabilità e resistenza, a discapito del peso, mentre i tessuti sono leggeri e versatili, e permettono di creare pannelli semplici da trasportare.
Materiali sostenibili per set cinematografici
L’industria cinematografica sta adottando un approccio sempre all’insegna della sostenibilità, dall’utilizzo di luci LED fino alla scelta di materie prime ecologiche.
Tra i materiali per scenografie sostenibili possiamo sicuramente menzionare il legno riciclato e recuperato, il ricorso ad elementi compostabili e biodegradabili come il bambù, il cartone e le fibre naturali, o l’utilizzo di vernici a bassa emissione di COV (Composti Organici Volatili), fondamentale per ridurre l’inquinamento dell’aria interna e migliorare le condizioni di lavoro.
Esempi di set cinematografici realizzati con materiali specifici
Anche nell’epoca della tecnologia digitale, le grandi produzioni cinematografiche e televisive non rinunciano ai metodi tradizionali per l’allestimento delle scene. Saghe fantasy come la trilogia di Il signore degli anelli, i film di Harry Potter o la serie tv Il trono di spade hanno fatto ricorso alla sapienza di artigiani e scenografi per costruire i diversi mondi in cui sono ambientate le storie, sia per gli interni che per gli esterni.
Legno, tessuti e polistirene sono ancora oggi grandi protagonisti davanti la macchina da presa, tra le altre cose per la loro facilità nel venir dipinti di verde per applicare effetti CGI.
I materiali per le scenografie influenzano non solo l’aspetto visivo ma anche la sostenibilità, il costo e la flessibilità delle produzioni per creare ambienti immersivi e di qualità, in linea con le esigenze artistiche e produttive.