Nel mondo della produzione teatrale, cinematografica e degli eventi dal vivo il sollevamento e il posizionamento di attrezzature pesanti come luci, scenografie e strutture richiede molta attenzione. L’utilizzo di paranchi per il set, manuali o elettrici, è la soluzione più diffusa per la movimentazione. In questo articolo parliamo quindi dei paranchi per il montaggio luci e delle principali differenze tra le due tipologie.
Paranchi manuali vs paranchi elettrici: panoramica
I paranchi manuali sono dispositivi meccanici che utilizzano una catena o una fune azionata a mano per sollevare carichi pesanti. Funzionano senza energia elettrica e risultano quindi utili in tutte le circostanze in cui non è possibile collegarsi a una fonte di alimentazione. Sono noti per la loro semplicità, affidabilità e facilità di manutenzione.
I paranchi elettrici, invece, sono azionati da un motore elettrico, che consente di sollevare pesi senza effettuare sforzi, per operazioni veloci e precise, anche con volumi molto ingombranti.
Anche se può sembrare che nel confronto paranchi manuali vs paranchi elettrici questi ultimi siano sempre la scelta da preferire, esistono circostanze in cui il modello a mano si rivela più affidabile. Vediamo quando.
Vantaggi e svantaggi dei paranchi manuali
Tra i pro dei paranchi manuali dobbiamo ricordare:
- Costo contenuto: sono generalmente più economici rispetto ai modelli elettrici.
- Portabilità: sono leggeri e facili da trasportare, ideali quando la mobilità è un fattore chiave.
- Assenza di alimentazione: un fattore che si rivela molto utile per utilizzare i paranchi su set remoti o poco accessibili.
- Semplicità di manutenzione: bastano dei semplici controlli meccanici.
I contro invece includono:
- Maggiore sforzo fisico: un limite quando si tratta di movimentare carichi pesanti o ingombranti.
- Tempo maggiore: gli spostamenti procedono lentamente e serve una notevole attenzione.
- Limitazioni di carico: i modelli elettrici hanno capacità di trasporto superiore.
Vantaggi e svantaggi dei paranchi elettrici
I paranchi elettrici per montaggio luci si rivelano determinanti per spostare grandi macchinari e allestire il set riducendo tempi e sforzi. I benefici che offrono sono:
- Efficienza operativa: lavorazioni rapide e precise che migliorano l’efficienza generale.
- Capacità di carico superiore: perfetti per produzioni su larga scala o con scenografie voluminose.
- Funzionalità avanzate: molti propongono comandi remoti, regolazione della velocità e funzioni di sicurezza integrate.
Tra gli aspetti negativi dobbiamo invece menzionare:
- Costo elevato: l’investimento iniziale è notevolmente maggiore rispetto ai modelli manuali.
- Dipendenza dall’energia elettrica: la necessità di una fonte di alimentazione può limitarne l’uso in ambienti privi di accesso all’elettricità.
- Manutenzione complessa: con componenti elettronici e motori ci sarà bisogno di una supervisione tecnica periodica.
Come scegliere il giusto paranco per il tuo progetto
La scelta dei paranchi per il set dipende dalle specifiche esigenze del tuo progetto. Valuta quindi il budget a tua disposizione, la location e i carichi da trasportare. Per operare con l’attrezzatura elettrica ti servirà l’accesso alla rete, quindi verifica le infrastrutture o l’eventuale disponibilità di un alimentatore portatile con potenza sufficiente.
Da non sottovalutare, poi, il tipo di manodopera su cui potrai contare. I paranchi manuali hanno spesso bisogno di almeno due persone e potrebbero quindi allungare i tempi di lavoro.
La scelta dei paranchi per il montaggio luci dipende dalle condizioni di budget e operatività. Investire in paranchi elettrici ti garantisce la possibilità di movimentare ogni tipo di elemento di scena in tempi rapidi e sicuri, riducendo al minimo lo sforzo. Con i modelli manuali potrai lavorare in qualsiasi situazione, ma richiedono tempo e grande sforzo fisico. Se non sai in che direzione muoverti, noi di Treti mettiamo a tua disposizione i nostri oltre 40 anni di esperienza negli allestimenti per lo spettacolo per guidarti verso la scelta migliore.